A partire dal 20 ottobre 2012 possedere un indirizzo di
posta elettronica certificata è diventato un obbligo anche per le imprese
individuali. E' quanto previsto dal D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, art. 5, comma
1 e 2, che estende alle imprese individuali l'obbligo che, in base al D.L. 29
novembre 2008, n. 186, art. 6, era già attivo per le società e i
professionisti.
Le imprese individuali di nuova costituzione dovranno dunque
comunicare la loro PEC al momento dell'iscrizione al Registro delle Imprese o
all'Albo delle Imprese artigiane, pena la sospensione della domanda per tre
mesi, in attesa che avvenga l'integrazione richiesta.
Le imprese già iscritte, invece, avranno tempo fino al 31
dicembre 2013 per dotarsi di PEC e comunicarla al Registro delle imprese
competente.
Lo scopo della norma è quello di facilitare le comunicazioni
telematiche tra le imprese, i professionisti e le pubbliche amministrazioni,
poiché, conferendo valore legale alle e-mail, la PEC assolve la funzione di una
raccomandata con ricevuta di ricezione.
A tale scopo il comma 3, art. 2 del D.L. 179/2012 istituisce
presso il Ministero dello Sviluppo Economico, entro sei mesi dall'entrata in
vigore del decreto, un elenco pubblico contenente le PEC delle imprese e dei
professionisti, denominato Indice nazionale degli indirizzi di posta
elettronica certificata (INI-PEC), la cui consultazione sarà consentita alle
pubbliche amministrazioni e alle stesse imprese presenti.
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