martedì 15 gennaio 2013

Dichiarazione IMU: chi deve presentarla e chi no




Lunedì 4 febbraio 2013 scade il primo termine per presentare la dichiarazione IMU. Dovranno presentarla tutti i proprietari di immobili per i quali l'obbligo dichiarativo é sorto dal 1 gennaio al 5 novembre 2012 (data di pubblicazione del decreto 30 ottobre 2012). Per quelli in relazione ai quali l'evento rilevante  ai fini IMU si è verificato in un momento successivo, invece resta il termine "mobile" e ordinario di 90 giorni.

L'obbligo dichiarativo IMU sorge nei casi in cui sono intervenute modifiche rispetto alle dichiarazioni ICI già presentate ed in genere quando le variazioni non sono conoscibili dal Comune. La platea dei contribuenti coinvolti nell'operazione è dunque costituita da due gruppi distinti, gli immobili che godono di riduzione dell'imposta e quelli per i quali i Comuni non sono in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento.

Nelle istruzioni sono evidenziati i casi per i quali la dichiarazione non va presentata. La situazione più frequente é quella dell'abitazione principale che non va quasi mai dichiarata, anche nel caso in cui si abbia diritto alla maggiore detrazione di 50,00 euro per figli conviventi sotto i 26 anni.  Così come non vanno dichiarate le pertinenze dell'abitazione principale. Eccezione è il caso di coniugi non separati che hanno residenze diverse nello stesso Comune, che hanno infatti l'obbligo di dichiarare l'abitazione che fruisce delle agevolazioni prima casa.

Tuttavia la casistica delle situazioni particolari è ampia e nello schema seguente si cercherà di riassumere chi è obbligato alla dichiarazione IMU e chi invece no. Col colore rosso si evidenziano le situazioni nelle quali la dichiarazione va presentata,  con il verde quelle nelle quali non va presentata e col colore giallo si identificano invece le situazioni nelle quali "dipende dai casi".


Abitazione principale
La dichiarazione va presentata se i coniugi risiendono in case diverse situate nello stesso Comune, rispetto alla sola unità immobiliare che fruisce delle agevolazioni per abitazione principale
Pertinenze dell'abitazione principale
La presentazione della dichiarazione non é obbligatoria. Peraltro, potrebbe agevolare i compiti di verifica del Comune
Immobili dati in locazione o in affitto
La dichiarazione va presentata solo per i contratti registrati prima del 1 luglio 2010
Immobili dati in uso gratuito ai parenti
Se il Comune ha deliberato l'applicazione di un'aliquota ridotta occorre attenersi alle condizioni e alle modalità informative previste dall'ente, in genere alternative alal dichiarazione ministeriale
Immobili acquistati nel corso del 2012
Non va presentata la dichiarazione in quanto sono applicabili le procedure telematiche per il Mui (modello unico informatico) in sede di rogito notarile
Immobili rurali
Fabbricati rurali strumentali (con annotazione catastale) e immobili trasferiti dal catasto terreni a quello urbano entro il 30 novembre 2012. La dichiarazione non va presentata perché gli enti locali possono attingere tutte le informazioni dal portale per i Comuni
Immobili ereditati nel corso del 2012
L'Agenzia delle Entrate riceve la dichiarazione di successione e invia una copia al Comune nel cui territorio si trovano gli immobili
Immobili ristrutturati nel 2012
La dichiarazione non va presentata, anche se i lavori hanno comportato la variazione della rendita: in questo caso, si tratta di atti catastali consultabili tramite il protale per i Comuni del Territorio
Immobili di interesse storico-artistico
La dichiarazione va presentata sia nel caso in cui si acquisti e sia nel caso in cui si perda il diritto all'agevolazione
Aree edificabili e terreni diventati edificabili nel 2012
Scatta l'obbligo in quanto l'informazione sul valore di mercato dell'area non è in catasto. La dichiarazione non va presentata se il contribuente ha pagato l'IMU secondo i valori fissati dal comune
Fabbricati inagibili
La dichiarazione va inviata solo se si perde il diritto alla riduzione
Immobile dell'anziano o disabile
Immobili non locati di proprietà di anziani o disabili che hanno preso la residenza in istituti di ricovero o sanitari. Il Comune è a conoscenza del trasferimento della residenza del soggetto in un istituto di ricovero
Immobile di residente all'estero (AIRE)
C'è l'obbligo solo se il Comune ha assimilato l'immobile alla prima casa
Ex casa coniugale assegnata al coniuge separato
La dichiarazione va presentata dall'ex coniuge assegnatario solo quando il Comune in cui si trova l'ex casa coniugale non é né il Comune di celebrazione del matrimonio, né il suo Comune di nascita
Immobili d'impresa
Immobili strumentali d'impresa, immobili posseduti da soggetti ires e beni merce costruiti e rimasti invenduti. C'è l'obbligo solo se il Comune ha deliberato un'aliquota ridotta
Terreni agricoli
Terreni (compresi gli incolti) a aree fabbricabili (ancora a uso agricolo), possedute e condotte da coltivatori diretti o IAP. La dichiarazione va presentata sia nel caso in cui si acquista, sia in quello in cui si perde il relativo diritto
Area edificabile pertinenziale al fabbricato
La condizione di pertinenzialità dell'area va evidenziata dal contribuente nella dichiarazione (orientamento della Cassazione)
Immobili "D" non censiti posseduti da imprese
La dichiarazione va presentata in presenza di spese incrementative rispetto al costo di acquisizione. Il termine è 90 giorni dalla data di chiusura del periodo d'imposta in cui le spese sono contabilizzate