Sulle detrazioni per spese di ristrutturazione e di riqualificazione energetica si è detto e scritto tanto sul web nei mesi passati. In questo post cercherò di riassumere sinteticamente la normativa mettendo le due misure a confronto.
Detrazione del 36%-50% Detrazione del 55%
I tempi
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I tempi
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Per
le spese sostenute dal 26/06/2012 fino al 30/06/2013 la detrazione irpef per
i lavori di recupero edilizio è del 50% su una spesa massima di 96.000 euro.
Dal
01/07/2013 tornerà al 36% su una spesa massima di 48.000 euro.
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Per
le spese di riqualificazione energetica (risparmio energetico) sostenute fino
al 30/06/2013 la detrazione irpef/ires è del 55%.
Dal
01/07/2013, salvo proroghe, la detrazione finirà e al risparmio energetico
potrà essere applicato il 36%.
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Spese e lavori
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Spese e lavori
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Spesa
massima: 96.000 euro
Detrazione
50%: 48.000 euro
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Manutenzione
ordinaria condominio (ad esempio tinteggiatura facciata);
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Manutenzione
straordinaria nelle singole unità immobiliari abitative (ad esempio
rifacimento del bagno);
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Opere per
prevenire il compimento di atti illeciti (ad esempio porta blindata);
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Opere per la
sicurezza domestica (ad esempio interruttore con salvavita);
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Opere contro le
barriere architettoniche (ad esempio nuovo ascensore).
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Spesa
massima: 181.818 euro
Detrazione
55%: 100.000 euro
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Riqualificazione
energetica di edifici esistenti
Spesa
massima: 109.091 euro
Detrazione
55%: 60.000 euro
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Sostituzione di
finestre e/c coibentazione di pareti e coperture;
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Installazione
di pannelli solari per l’acqua calda
Spesa
massima: 54.545 euro
Detrazione
55%: 30.000 euro
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Sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una nuova caldaia
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La procedura
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La procedura
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Per
i cantieri avviati dal 14/05/2011 non è più necessario inviare la
comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo delle Entrate di Pescara.
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Entro
90 giorni dalla fine dei lavori va mandata in via telematica all’Enea la
documentazione dei lavori, che cambia a seconda del tipo di intervento
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I pagamenti
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Le
fatture emesse dal 14/05/2011 non devono più contenere l’indicazione della
manodopera. I pagamenti vanno eseguiti sempre con bonifico bancario “tracciabile”
da cui risultino:
1) La causale del pagamento;
2) Il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
3) Il numero di partita iva o il codice fiscale del
soggetto a favore del quale è eseguito il pagamento.
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La detrazione
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Nella
dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono sostenute
le spese, si può iniziare a scontare la detrazione dall’imposta dovuta. Ad
esempio, chi effettua bonifici per 10.000 euro a novembre di quest’anno, può
detrarre 500 euro all’anno per 10 anni a partire dal 730 o Unico 2013.
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