venerdì 25 novembre 2011

Riduzione dell'acconto Irpef del 30 novembre 2011


L'acconto IRPEF da versare nel 2011 scende dal 99% all'82%: così prevede il Decreto del Presidente del Consiglio firmato il 21 novembre scorso.
La riduzione all'82% riguarda i soggetti che sono tenuti al versamento del secondo acconto IRPEF alla data del 30 novembre, nello specifico:
- gli imprenditori individuali;
- i professionisti;
- i soci di società di persone;
- i lavoratori dipendenti e i pensionati in possesso di ulteriori redditi.
Per calcolare l'importo dovuto si dovrà applicare la percentuale dell'82% (invece del 99% come precedentemente previsto) al rigo RN33 del Modello Unico PF, scomputando quanto già eventualmente versato come prima rata.
Ai contribuenti che, alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento, hanno già effettuato l'acconto nella misura ordinaria del 99% spetterà un credito d'imposta pari alla differenza pagata in eccesso. Al riguardo, dovrà presumibilmente essere istituito un apposito codice tributo per il pagamento in compensazione con F24.
Per i soggetti che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale presentando il Modello 730/2011, i sostituti d'imposta dovranno trattenere l'acconto IRPEF dovuto dai propri sostituiti tenendo conto della nuova misura dell'82%. Occorrerà procedere al ricalcolo di quando indicato nei modelli 730-4 inviati dai CAF, dai professionisti o dall'Agenzia delle Entrate, oppure nei modelli 730-3 direttamente elaborati dal sostituto d'imposta, in caso di prestazione di assistenza fiscale diretta. Nel caso in cui i sostituti d'imposta abbiano già provveduto ad erogare lo stipendio (o la pensione) della mensilità di novembre senza tener conto della riduzione, dovranno provvedere a restituire le maggiori somme trattenute al lavoratore/pensionato nel mese di dicembre (o nei mesi successivi nel caso non sia possibile farlo in dicembre).
La differenza di 17 punti percentuali dovrà essere versata a giugno del 2012, all'atto del versamento del saldo IRPEF per il 2011: più che uno sconto d'imposta, si tratta di un vero e proprio "differimento" del versamento.




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